tag:blogger.com,1999:blog-1237954888056739260.post7893617484798689010..comments2014-06-06T05:59:04.668-07:00Comments on Mummy Dick, aiuto divento mamma!: Partorire in casa in Italia è un lussoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/13361473199921583748noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-1237954888056739260.post-30950448060520609922013-07-03T02:58:04.602-07:002013-07-03T02:58:04.602-07:00Luana qui c'è un articolo che spiega con parol...Luana qui c'è un articolo che spiega con parole migliori delle mie questa possibilità http://www.econote.it/2013/03/18/nascere-in-casa-una-scelta-poco-diffusa/Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/13361473199921583748noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1237954888056739260.post-44834322576619791302013-07-03T01:19:49.831-07:002013-07-03T01:19:49.831-07:00Ciao Federica
ecco hai centrato il punto che col ...Ciao Federica<br /><br />ecco hai centrato il punto che col mio post volevo raggiungere!<br />la libertà di parto in Italia non c'è.<br />Perchè non possiamo scegliere se non sappiamo che ci sono alternative possibili. Non possiamo scegliere se ancora tantissime persone mi chiedono: "cosa? partorisci in casa, ma si può? se lo avessi saputo!"<br />Detto ciò, io sono una che si scontra con la vita, e non riesco a stare zitta quindi la mia propaganda sul parto in casa l'ho iniziata prima anche se credo che le testimonianze più importanti sono quelle come la tua, di chi cioè ci è passata davvero.<br />Rispondendo a Luana credo che l'errore che si fa è pensare che partorire in casa voglia dire partorire come le nostre nonnne, cosa assolutamente non vera.<br />Non partoriamo più coi rischi che avevano le nostre nonne proprio grazie alla medicina e ben venga che ci sia! <br />Per fortuna si può partorire in ospedale, il problema non è questo.<br />Il problema è che l'ospedale così come per tutte le altre problematiche dovrebbe essere riservato a chi ha problemi non a donne perfettamente in grado di partorire anche da sole.<br />E' questa estrema medicalizzazione del parto che non ha senso e che a questi livelli altissimi succede sopratutto in Italia.<br />Infine, Luana, esistono delle vie di mezzo molto interessanti, si chiamano case maternità, ce ne è una anche a Bologna.<br />Grazie per i vostri commenti, verrò a dirvi come è andata a finire :)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/13361473199921583748noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1237954888056739260.post-51247479003765839932013-07-03T00:05:15.984-07:002013-07-03T00:05:15.984-07:00Elisa... il parto in casa a livello "sociale&...Elisa... il parto in casa a livello "sociale" è una strada in salita e forse per questo io ho scelto una scorciatoia.<br />Non ho detto niente a nessuno. 2 ostetriche private mi hanno seguita e nato il bimbo quando mi chiedevano in che ospedale ero dicevo... no sono a casa. di già?... eh sì! :-))))<br /><br />DOPO ho raccontato tutto e fatto grande propaganda al parto in casa, ma DOPO è più facile. Forse avevo anche paura di lasciarmi scoraggiare, di perdere la serenità e l'entusiasmo... ho scelto la strada più facile ma a protezione mia e di mio figlio.<br /><br />Ma non dovrebbe essere così!!! Ogni donna incinta dovrebbe poter SCEGLIERE... ci dicono che siamo LIBERI nella nostra società ma non è così! Le donne subiscono spesso negli ospedali vere e proprie violenze... considerate numeri... oggetti a cui poter praticare qualsiasi cosa perchè tanto in quel momento non hanno risorse per reagire. Quanti racconti di personale ospedaliere che dice le frasi più assurde ad una donna in pieno travaglio!!! e non sono violenze? e poi i casi di depressione postparto sempre più frequenti... di chi sarà il "merito"?<br /><br />Come Luana credo che la libertà di scelta sia un diritto di ogni donna ma sul parto in Italia non c'è!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1237954888056739260.post-85133118918453167352013-07-02T08:29:28.028-07:002013-07-02T08:29:28.028-07:00Quindi, estremizzazioni, problemi che emergono, cr...Quindi, estremizzazioni, problemi che emergono, crisi, c'è bisogno di un altro salto, di un'altra scelta possibile.<br />Parto in casa come *scelta*, come possibilità alternativa.<br />Entrano in gioco tante voci. <br />Entrano in gioco dei costi. <br />Un'ostetrica ha un turno, durante un travaglio lungo (e lo sai solo dopo) possono passarsi il testimone diverse persone, l'assicurazione, l'ambulanza che deve essere disponibile se qualcosa richiede un intervento medico... Ci sono i presupposti per una riorganizzazione delle cose, per una rimessa in ballo, c'è materiale su cui lavorare... e ci sono i pionieri che aprono le porte, e mi sa che ci <br /><br />siete dentro. Nonostante qualcosa si muova già da tempo. E siamo anche in tempi di crisi... e già le risorse <br /><br />scarseggiano *dentro* le strutture... *oltre* le strutture... c'è da lavorarci su.<br /><br />Io non sono mai stata incinta, quindi parlo con una macchia d'ombra parziale, ma ho sempre ascoltato le donne che <br /><br />hanno partorito intorno a me. Perché volevo sapere.<br />Io sono una paurosa con coraggio. Nel senso che mi spavento pensando a una cosa futura, poi regolarmente quando <br /><br />questa diventa Presente mi stupisco da sola e vado come un treno.<br />A bocce ferme, sento che sceglierei il parto in ospedale. Per gli stessi mille motivi che citavi.<br />Vorrei una Realtà in cui potessero convivere le due cose, parto-dove-vuoi, casa, struttura, nell'acqua, fuori <br /><br />acqua, anfibio... e che le donne che scelgono l'ospedale non guardassero alle altre come pazze scriteriate e le <br /><br />donne che scelgono la propria casa non pensassero alle altre come slegate dalla Terra, o senza-Fiducia.<br /><br />I bimbi nascono anche sotto le bombe, i bimbi sanno come nascere. Il resto è scelta.<br />Love :*<br /><br />LuanaAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/11888751107618994487noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1237954888056739260.post-74671799160438780542013-07-02T08:29:02.207-07:002013-07-02T08:29:02.207-07:00Uh. Argomento peloso. E andando al mulino mi infar...Uh. Argomento peloso. E andando al mulino mi infarinerò. Aiuto.<br />Provo a dire la mia.<br />Capisco la seccatura, perché per ogni cambiamento c'è sempre un iter di passione che i pionieri si devon sorbire... <br /><br />per poter dare possibilità di scelta a quelli che verranno.<br /><br />SCELTA. Ecco.<br />Perché dovrebbe, secondo me, essere possibile una scelta.<br />Che vigili sull'abuso.<br />Come per la Legge 194 sull'Ivg. Scelta, per la madre e per chi assiste al parto.<br />E che sia una scelta consapevole, e consapevolmente informata.<br /><br />Sembra ci sia una generale avversione della maggioranza per chi sceglie la strada del parto in casa *al giorno <br /><br />d'oggi*.<br />Rompe chi riversa addosso sue paure, rompe chi fa ostruzionismo (materiale e morale), rompe.<br />Però, a parte qualche pazzo autonomo, merita indagare sul perché, e spezzo una lancia a favore dei paurosi.<br />Perché questa è sì un'evoluzione, una cambiamento che fa parte del progresso... ma ha un passato, e in tanti casi <br /><br />neanche troppo felice.<br />Il parto in casa esisteva già, ed era una situazione di *non scelta*, era così punto e basta per la stragrande <br /><br />maggioranza delle donne. L'ostetrica qualificata il più delle volte non c'era; al suo posto il nugolo di donne <br /><br />(zia, amica, balia, sorella, mamma) che si dava da fare per assistere. Le contingenze naturali, quelle invece sono <br /><br />identiche forse a adesso. Un bimbo nasce ora come allora, il processo naturale, con tutti i suoi annessi, non <br /><br />cambia. Sono capibili i timori di chi ti vuole bene. La gente ha paura di ciò che conosce bene (genitori) e di ciò <br /><br />che non conosce (coetanei).<br /><br />Partorire in ospedale, all'epoca, è stato un progresso. Avere la possibilità di farlo, la mamma e il bimbo erano <br /><br />sempre quelli, ma avere il supporto di struttura, persone, possibilità di aiuto e assistenza qualificati e <br /><br />Pubblici...è stato un progresso.<br />E veniamo da quello, probabilmente anche io e te (anzi, io sicuro) siamo nate "nella casa sita in Viale <br /><br />Risorgimento, 80" come recita l'atto in Comune a Reggio Emilia.<br />Ma non possiamo passare sopra a un atto di progresso.<br /><br />Discorso diverso è un'estremizzazione del parto in struttura. I cesarei inutili, i parti pilotati in modo assurdo <br /><br />(ti inietto l'ossitocina, parte il parto, poi il dottore ha un'emergenza, allora ti inietto un'altra sostanza per dilatare i tempi, poi si riparte... - iter di una mia amica, infermiera... Io ancora oggi rimango allibita), l' <br /><br />"industrializzazione delle nascite", il "sei incinta? allora prendi il ferro"... insomma, ci siamo capiti. (continua)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11888751107618994487noreply@blogger.com