lunedì 22 aprile 2013

Essere coppia in tre

Quando ho iniziato a sentire le bolle nella pancia è stata un'emozione fortissima ma la felicità vera è arrivata quando anche il suo papà ha iniziato a sentire manina.
Perché essere in due, padre e madre nell'attesa di un figlio è gioia pura.
Luca viene a tutti i corsi con me, a quello per genitori, a quello sulla fasciatura e sul portare.
Spesso è uno dei pochi maschi presenti, se non l'unico ma lui non desiste.
E quando torniamo a casa è sempre entusiasta di tutte le cose interessanti che si sono dette.
Perché noi siamo due insieme anche nella gravidanza. Manina lo porto dentro io ma è come se fosse incinto anche Luca. E questa per me è una cosa bellissima. Mi dà tanta sicurezza e mi fa sentire protetta.
Ma com'è dico io che ancora si pensa che la gravidanza (e la conseguente educazione di un figlio) sia un affare quasi solo di donne?

domenica 14 aprile 2013

Volare e viaggiare in gravidanza a sei mesi

Siamo partiti (per il Portogallo) e siamo ri-tornati.
Una pausa di nove giorni, solo io, Luca e manina. Ci voleva proprio.
Viaggiare in gravidanza si può.
Anzi se è quello che vi piaceva fare anche prima e se state passando una gravidanza senza complicazioni credo che sia un bel regalo da farsi, come coppia, come donne, come famiglia.
Sì perché poi famiglia lo siamo già. Manina c'è, è con noi, anche se per il momento è nel suo bel liquido amniotico che rende tutto più facile. E' più facile nutrirlo, trasportarlo, farlo dormire.

Ma torniamo al viaggiare in gravidanza che è uno dei chiodi fissi di questo blog.
Mi sono fatta quasi tre ore di aereo, ho cercato di seguire i consigli più semplici, bere molta acqua e ogni tanto fare qualche giretto su e giù per il corridoio, ed è andato tutto bene.
Una volta in Portogallo abbiamo cercato di rallentare un po' i ritmi così come avevamo fatto quando a Natale siamo stati a Vienna, Budapest e Lubiana in macchina.
Certo una cosa è cambiata.
Quando sento che sono stanca non chiedo di più al mio fisico, non tiro al massimo ma mi fermo e recupero le energie. Solo qualche piccolo accorgimento in più, che per una stacanovista del viaggio come me è già una gran conquista.

mummydick a Coimbra


Sono felice, molto felice.
Il viaggio ci ha fatto bene. Avevamo bisogno di un periodo di stacco da tutto, solo per noi.
Torniamo con nuove consapevolezze ancora più entusiasti di quando siamo partiti.
E a cosa serve viaggiare se non tornare più ricchi di prima?