Cosa ho fatto in questi mesi?
Ho letto un sacco di libri sull'allattamento, sul portare, sul co-sleeping, sul parto in casa.
Ho frequentato i corsi di coppia.
Mi sono confrontata con altre mamme.
Ho parlato tanto, di manina, con Luca.
E adesso?
Adesso non riesco a non pensare ad altro che a ciò che perdo.
Questo mese sarei potuta essere al festival di Spoleto e in crociera nei fiordi della Norvegia con un fotografo del National Georgraphic. Solo per citare due delle proposte di lavoro a cui ho dovuto dire di no e che più di tutte mi rodono da morire.
E non ce la faccio a concentrarmi sulle cose belle.
Mi sento assolutamente egoista ed evito di parlarne con gli altri per paura che mi saltino alla giugulare.
E mi vergogno a dirlo anche a voi ma è così, non riesco ad accettare che il mio mondo stia per cambiare.
Non riesco ad accettare di aver dovuto rinunciare a viaggiare, la cosa per me più bella che esista.
Poi metto la mano sul pancione e mi sento così tremendamente stupida, egoista, immatura.
E' tutto qui.
Vado a prendere un altro kg di fiori di Bach, sia mai che mi aiutino un po'a superare la fase acuta.
Se ti può consolare, ho provato le stesse cose anch'io, questo miscuglio di "oddio, ma davvero sto per perdere la mia autonomia ed entrare in una specie di prigione per la vita?" e "non vedo l'ora di conoscerla, è la cosa più incredibile e meravigliosa che potessi vivere". E adesso dopo tre mesi...è ancora così :) Un'altalena di emozioni e pensieri che si inseguono. E credo davvero durerà mooooolto a lungo :D
RispondiEliminaMa a quest'ora tu lo saprai già. Augurissimi!